On line la piattaforma Acquisti in rete certificata da Anac
È ora on line la nuova versione della piattaforma di e-procurement Acquisti in rete, che nel mese di dicembre ha ottenuto la certificazione dall’Anac. Acquisti in rete è quindi integrata con la Piattaforma Contratti Pubblici di Anac ed entra a far parte di quell’ecosistema introdotto dal nuovo Codice degli appalti (D.Lgs. n. 36/2023), a partire dal 1° gennaio 2024, con l’obiettivo della “digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti”.
Le novità messe in linea sono tutte orientate alla semplificazione e all’integrazione, in applicazione di quel principio del “once only” che porta con sé importanti benefici anche in termini di risparmio di tempo e riduzione di errori.
Ecco dunque i principali cambiamenti, già operativi su Acquisti in rete:
nuove modalità di autenticazione, Spid, CIE o eIDAS
integrazione con la Piattaforma Contratti Pubblici di Anac che consente di:
1. richiedere i CIG
2. compilare l’Anac Form, per la pubblicità legale a livello nazionale
3. compilare l’eForm, per la pubblicazione sulla GUUE
4. caricare l’European Single Procurement Document
5. nuovo Fascicolo di gara
6. accesso al Fascicolo virtuale dell’operatore economico
7. nuova funzionalità per la predisposizione e compilazione del DGUE
L’importante è però essere pronti, innanzitutto con la disponibilità di Spid o CIE (eIDAS per gli utenti degli altri Stati membri della Comunità Europea), ma anche individuando i nuovi ruoli (per le P.A., il Responsabile unico di progetto, i gestori di eForm e Anac Form; per gli operatori economici, i collaboratori) che opereranno sulla piattaforma di Acquisti in rete e che potranno quindi essere utenti già registrati o dovranno effettuare una nuova registrazione.
Per ogni chiarimento o dubbio, ricordiamo i materiali di supporto, disponibili nella relativa sezione e aggiornati con tutte le novità, e la nuova pagina dedicata all’evoluzione della piattaforma di Acquisti in rete.
Come cambia la gestione del CIG dal 1° gennaio 2024
La richiesta e la gestione del CIG dal 1° gennaio avviene in modalità integrata con la Piattaforma dei Contratti Pubblici di Anac per:
Ordini o Appalti specifici di Convenzioni e Accordi quadro attivati sul nuovo Sistema di e-Procurement
Ordini, RdO o Appalti specifici effettuati sui Mercati telematici (MePA e SDAPA)
Gare in ASP e Gare su delega
Inoltre è importante sapere che, come previsto dalla Delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 – Adozione comunicato relativo avvio processo digitalizzazione di Anac, saranno automaticamente eliminati i CIG acquisiti tramite SIMOG entro il 31 dicembre 2023 ma non riferiti a procedure pubblicate entro la stessa data. Di conseguenza, le relative bozze su Acquisti in rete sono state eliminate dal sistema.
La richiesta e la gestione del CIG avviene invece tramite SIMOG (o la relativa interfaccia web) per gli Ordini o gli Appalti specifici di Convenzioni e Accordi quadro attivati sul precedente Sistema di e-Procurement. Eventuali bozze di tali procedure restano quindi a disposizione degli utenti che le hanno create